E’ importante aprire le porte e far entrare i più piccoli in visita ai più grandi e viceversa, perché avviene uno scambio esperienziale accattivante, condiviso in un clima sereno e simpatico, mediato dagli insegnanti che , stupiti, vedono nascere comportamenti responsabili nel segno della vera accoglienza.
Bisogna organizzare attività didattiche, praticare scambi d’informazione e d’esperienze fra i livelli immediatamente contigui di scuola pur nel rispetto delle specifiche reciprocità, perché questa è la più importante palestra per l’inclusione, la continuità e l’orientamento. L’IC di Pennabilli è convinto che i bambini non possano giungere in un ambiente che non solo non conoscono, ma che sentono affettivamente estraneo e non interessato ai loro pensieri, sentimenti e timori! Ecco perché le feste diventano l’occasione per una partecipazione di tutti gli ordini di scuole. Così nasce il rituale del piantare un albero simbolico nel cortile della scuola dell’infanzia, così viene costruito il Grande Presepio dell’Istituto col contributo di tutti i plessi, così si condivide con la classe quinta della Primaria, La Giornata della Memoria, così a Carnevale le maschere di bambini e ragazzi si mescolano in una grande festa colorata. I progetti promossi dal PON e le loro attività, hanno altresì contribuito a questo ricco scambio di conoscenze e creatività col risultato di aver ottenuto un passaggio naturale e tutt’altro che traumatico, dalla primaria alla secondaria di I grado.
Adesso si è aperta anche la grande porta delle Superiori, perché orientare i ragazzi nei vari istituti dopo aver dialogato con essi per un’accoglienza che crei più entusiasmi che paure, è il grande obiettivo del nostro Istituto.